Venticinque Maggio

Ebbene, non è la solita serata in Maniero…

Questo è il giorno… Il giorno prima del Giorno!

Inizia il tutto alle 8:30 del mattino, non smetteremo mai di ringraziare Bigo, Batti, Gabro, Gianni, Gonfalandoni, Ciccio, RobyGuidi, ChiaraGuidi, Mengoli, Pancia, Nico, Ruggine, Pino, Giuffri, Zucco, Dani, Vale e tutte quelle persone che dall’alba si sono mosse per far sì che la serata potesse essere realizzata. Per alcuni l’alba è alle 5 e 30 del mattino, ma per quelli che la sera prima hanno tenuto viva la Contrada, la presenza alle 9 del mattino è un sacrificio enorme… Questi ragazzi/e si sono trovati per allestire una palestra e tramutarla in un ambiente unico, certo, non come la Piazza, ma sicuramente accogliente, funzionale e emozionante… E pensare che sarebbe potuto essere anche meglio se solo il Don Prina avesse acconsentito a spostare la facciata della Chiesa di Legnarello, vabbé ci organizzeremo meglio la prossima volta…

Comunque sia, le squadre hanno iniziato il lavoro con solerzia, ovviamente nell’attesa del Batti, unico assente fino alle 11:30… Causa, telefonino in silenzioso e questi simpatici Nokia, in silenzioso non fanno da sveglia… Poco male, il nostro Ste è stato l’ultimo a mollare il mattino dopo.
Roby e Chiara alla logistica e disposizione tavoli, Giuffri al supporto tecnico, Dani al coordinamento allestimento. Il Pancia segue i ragazzi e coordina i gruppi… Sembra poco, ma tra pedane e tavoli i viaggi di trasferimento sono stati tantissimi… Dopo ore di duro lavoro la Palestra è divenuta prima un’immensa accozzaglia di elementi e alla fine una grande e splendida location, grazie all’apporto di tutte le donne che sono arrivate nel pomeriggio per allestire insieme alla Cast e alla GD, a partire dalla Cri per passare alla Carmen, alle Parotti Sr e Jr alla Cassani, alla Greta, alla Gaia, all’Alice, alla Tetina, alla Consu, all’Elise, all’Antonella, alla Franca, a tutte e scusate i nomi di ragazzi e ragazze che non citiamo… In quel momento anche il bar grazie a Bongo e Ciocia era pronto… Solo lo Scudi febbricitante e malato è stato esentato, ma dal GP al Capi tutta la Contrada ha dimostrato di voler sfidare il tempo!!!

La Reggenza su una pedana, a 60 cm di altezza, sotto a un canestro tramutato in un baldacchino, ove due cuori splendidi si univano nella scritta “Voglia… per farci battere il cuore”. PAR, teste mobili, macchine del vento e del fumo, casse stereo ovunque, le pareti, prima piene piene di elementi di disturbo, rivestite e rese meno squallide… Tutto era pronto per la prova generale delle 17:30…

Tutto bene, tutti pronti, organizzati e ai posti, fino a quando, beh, lasciamo ancora un pochino di tempo al quando…

La serata inizia alle ore 20.00… I primi arrivi e già si capisce che l’allestimento piace… Bene, anche quest’anno Legnarello è Legnarello… E, nonostante il freddo e il brutto tempo, la serata ha visto ancor più partecipanti dell’anno precedente…

Alle 20:50 inizia tutto, il nostro ©Cino (unico e insostituibile!!!) si attiva e dopo i ringraziamenti introduce la Reggenza in un tripudio di applausi, il sottofondo musicale rende merito al pathos inizia a permeare la “Piazza”…

Una breve presentazione della Reggenza e poi uno sguardo al Capitano… “Paolo, non ti vedo bene, non mi sembri carico, mi sembra quasi che tu non abbia Voglia… Tranquillo, ci abbiamo pensato noi…” Il segui persone punta il fondo della “Piazza”, Diego e Dimo avanzano, alle loro spalle Silvano, i tavoli dei ragazzi si alzano in piedi nel corridoio centrale… Un muro di 180 persone inizia con un “Oooooo….” che si tramuta in “Ora, tutta quanta, via Dante, canterà per te, Voglia, devi vincere!” Un tripudio di fazzoletti che sventolano, un muro giallorosso che toglie il fiato a fantino e squadra corse…

L’emozione non manca… e non dovrà mancare per tutta la serata…

Servizio di antipasto e primo molto celere e molto apprezzabile, curato dalla Contrada San Secondo di Asti che dispone di un catering professionale (sembra che alla fine della serata possa nascere un sodalizio, noi facciamo le coreografie e loro le cene)… Peccato che il bar sia andato corto di Chianti, i 15 fiaschetti sono finiti in un attimo… Vabbé, è partita la caccia alla birra dato che la Bonarda non ha riscosso molto successo…

Parte il momento “quindi…” mettiamola così: finita la presentazione, è partita in sottofondo la musica de’ Il Gladiatore, tanto apprezzata dal fantino, ma di per sé molto lenta, arrivato il momento della giubba, i tempi utili hanno avuto una piccola dilatazione e sono divenuti tempi morti… Cosa è successo?

Prima di tutto ringraziamo ©Cino perché senza di lui la cena si sarebbe potuta concludere lì!!!
Ragazzi, Giubba al Fantino, Tiffero parte, recupera Manuel e Ricky la Peste e va da Diego,
Tiffero: “Partiamo, giubba al fantino…”
Diego: “Bene, dov’è la giubba?”
Tiffero:”Ehm… Adesso chiedo”

Tiffero: “Dov’é la giubba?”
Il Simo: “Boh, chiedi alla squadra corse, dovevano preoccuparsi di due cose, fantino e giubba almeno il fantino è qui”
Arriva il Mengoli
Ale: “Simo, la giubba è in Maniero, corriamo a prenderla”
Arriva ©Cino: “Quindi?”
Il Simo: “Non abbiamo la giubba, inventa”
Arriva Tiffero: “Mi ha detto Clara che arrivano le autorità”
Il Simo: “©Cino, vai con le autorità, 5 minuti sono qui!”

Il ©Cino parte e inizia il discorso, dopo 5 minuti (n.d.r. dall’inizio della saga giubba ne erano già passati 5) il ©Cino guarda Il Simo e dice: “Quindi?” Il Simo guarda Clara che dice:”5 minuti”

E il ©Cino continua…
Dopo altri 5 minuti arriva la giubba… Il Simo: “©Cino, abbiamo la giubba” Il ©Cino: “Adesso ho introdotto le autorità aspettiamole, quanto manca?” Il Simo guarda la Clara che dice: “avevano detto 5 minuti, saranno qui”

Passano 5 minuti, nei quali il nostro ©Cino è arrivato quasi a ringraziare le linee del campo da basket e finalmente arrivano il Romano e tutte le altre autorità…

Ovazione per il GM e poi ©Cino, finalmente, introduce la giubba…
Si spengono le luci, partono le teste mobili giallorosse, il segui persone punta al centro della palestra e… Un’emozione unica per tutti… La giubba viene consegnata a Silvano dal nostro Capitano, in quel momento, tutti, abbiamo avuto Voglia!!!

Finita questa parte, riprende la cena, data l’interruzione, è scemata la tensione e quindi tutto sembra più pesante, ma grazie a questa pacatezza, il servizio procede celere e l’apprezzamento per chi ha cucinato per la moltitudine di avventori cresce, ma anche un pochino la noia, quindi… Il Capi chiama lo staff… Partono gli ACDC seguiti da… I Queen con We Will Rock You… Tutta la “Piazza” si alza a ballare, compresi gli avventori non paganti che frequentano solitamente il bar solo per vedere il finale… dopo un pochino di furore riprende la calma e ci si prepara per il dopo…

Panico nella gestione cucina quando Capi chiede di fare il discorso, è troppa la tensione, sappiamo che ci sarà un finale, sappiamo come sarà, ma nessuno dei presenti si immagina quanto possa stupire…

©Cino chiama tutti per la presentazione finale… Dopo i discorsi di rito misti a emozione, la parola passa a Silvano, semplice, coinciso e determinato: “Io sono un Gladiatore, domani entrerò nell’arena… e uscirò vincitore!!!” Ovazione generale e riprende la parola ©Cino (se l’ho citato molte volte è solo per ricordare che c’è un solo e unico ©Cino) “Via aspettate un gran finale, tutti se lo aspettano, ma dato che siamo in una palestra, potreste pensare che sia finita qui… Ma noi siamo Legnarello, Noi siamo il Sole, Noi siamo il CUORE (parte un battito assordantesi spengono le luci)… E il nostro CUORE deve battere per tutti NOI!”

Lo spettacolo è unico, tutti i ragazzi in piedi sulle panche, i braccialetti luminescenti che sventolano nell’aria sulla base di Conquest of  Paradise di Vangelis, la parete dietro la Reggenza diviene giallorossa in un crescendo di colore, iniziano a muoversi le teste mobili, le macchine del fumo annebbiano il locale, l’emozione cresce… Sul crescendo finale entrano le fiammate per tramutarsi poi in una canzone che tutti conoscono… Ama Credi e Vai, in un tripudio di esaltazione le fiamme, le luci, la nebbia fanno battere il cuore, fino a quando la luce da giallorossa non diviene bianca per svelare una pioggia di coriandoli che ricopre tutti i contradaioli… Le lacrime scendono sui volti, i cuori palpitano, ancora una volta Legnarello è Legnarello!!!

La serata si conclude con la lotteria, per molti ma non per tutti…

Ringraziavamo RobyGuidi e Chiara, Zucchetti e Giuffrida, tutti i ragazzi che fino alle SEI e mezza del mattino sono rimasti in palestra per smontare e ripulire… Quelle stesse persone che il mattino seguente si sono svegliate per andare a prepararsi in Maniero e essere presenti alla sfilata… Coloro che sono non solo Soci, ma soprattutto struttura portante della Contrada… Tante altre persone sono rimaste fino alle 3 ad aiutare, persone che hanno dato tutto in una giornata magica ma difficile, da Il Pancia al Giuse alla Vale, tantissimi hanno aiutato fino a tarda notte, secondo le proprie possibilità… Grazie a tutti!!!