Istituzioni

Da statuto della manifestazione oggi in vigore:

Il Comune di Legnano organizza il Palio con la Famiglia Legnanese e con il Collegio dei Capitani e delle Contrade avvalendosi del Comitato Palio.

Il Comitato Palio è composto dal Sindaco, da un Assessore e due consiglieri comunali indicati dal Sindaco di cui uno in rappresentanza della minoranza, da tre rappresentanti della Famiglia Legnanese, da tre rappresentanti del Collegio dei Capitani e delle Contrade, dal Cavaliere del Carroccio, dal Gran Maestro del Collegio dei Capitani, dal Presidente della Famiglia Legnanese e dai Gran Priori reggenti le Contrade.
Al Comitato Palio partecipano, senza diritto di voto, i funzionari dell’ufficio Palio.

Il Cavaliere del Carroccio è nominato annualmente dal Sindaco, sentiti il Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade e il presidente della Famiglia Legnanese e svolge le funzioni di coordinatore del Palio.

Il  Collegio dei Magistrati del Palio è composto dal Sindaco, che lo presiede ed assume il titolo di Supremo Magistrato, dal Presidente della Famiglia Legnanese e dal Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade.

 Il giorno 30 gennaio 2013, Il Supremo Magistrato Alberto Centinaio ha comunicato la nascita di un “Comitato Organizzatore Palio di Legnano” a cui affidare il compito di curare tutti gli aspetti organizzativi della manifestazione in attuazione e nel rispetto delle delibere del Comitato Palio.

Il nuovo organismo, che non avrà finalità di lucro, seguirà in particolare le attività di promozione, coordinamento e gestione di tutti gli eventi disciplinando, tra l’altro, quelle attività di natura economica (raccolta fondi e sponsorizzazioni) utili al perseguimento dello scopo. Sarà un organismo “leggero” e flessibile composto dal Cavaliere del Carroccio (nominato dal sindaco), dal presidente della Famiglia Legnanese e dal Gran Maestro in rappresentanza del Collegio dei Capitani e delle Contrade.

Le associazioni che collaborano, coordinano e sovrintendono l’organizzazione della manifestazione sono a oggi:

  • Famiglia Legnanese
  • Collegio dei Capitani e delle Contrade
  • Commissione permanente dei Costumi
  • Oratorio delle Castellane

Famiglia Legnanese

La “Famiglia Legnanese”, è una libera associazione culturale apartitica, apolitica, senza fini di lucro, fondata il 27 febbraio 1951 in Legnano; essa opera in Legnano ed ha al centro dei suoi principi ispiratori i valori cristiani, della famiglia e della socialità rivolta a favore del prossimo; costituisce un club di ritrovo, esalta spirito, opere e tradizioni legnanesi, promuove manifestazioni culturali, artistiche, turistiche, storiche e ricreative.
La Famiglia Legnanese ha anche una sua Fondazione (ente morale con decreto del Ministro dell’Interno del 1/8/1996) che distribuisce ogni anno borse di studio, un gruppo folcloristico e dialettale, chiamato “I Amìs”, e un proprio organo di stampa, “La Martinella”, mensile di informazione e cultura.

LE ORIGINI
L’idea di costituire la “Famiglia Legnanese” venne alla fine del 1950 a un gruppo di autentici “legnanesi” ivi nati e residenti che si riunirono, per iniziativa del rag. Giovanni Cozzi, decidendo di inviare a un congruo numero di legnanesi un cartoncino di auguri natalizi così concepito:

Legnano, 21 Dicembre 1950
“Carissimo
nel 1951 al sorgere della 2° metà del secolo Legnano va riformata!
Vogliamo esaltare spirito con opere legnanesi, se sei nato a Legnano sii orgoglioso!
A presto la “Famiglia Legnanese”.
Intanto auguri vivissimi”

La costituzione ebbe luogo il 27 febbraio 1951 nella casa di corso Magenta al numero civico 39 (così si legge nell’atto, a rogito del notaio dott. Filippo Jaffei, registrato a Gallarate 1’8 marzo 1951 al n. 2102 di repertorio del volume 161 – atti pubblici) .
La sede sociale venne fissata inizialmente in piazza S. Magno 9, nella galleria detta “Del Grattacielo” del pittore Enzo Pagani.
In seguito venne trasferita per breve tempo in via Roma 17 e, a partire dal 1 luglio 1952, nei locali dell’asilo di Legnano presi in affitto dall’amministrazione comunale nel palazzo Leone da Perego in corso Magenta 9.
Lo statuto si componeva di 65 articoli, e la durata dell’associazione veniva fissata fino al 30 settembre 1980, prorogabile per delibera dell’assemblea generale.
Gli scopi dell’associazione erano precisati nell’art. 4 che, nella stesura originaria, affermava testualmente:

  • Esaltare lo spirito e le opere legnanesi.
  • Promuovere ed attuare manifestazioni culturali, artistiche, storiche, turistiche, sportive e ricreative.
  • Costituire un club di ritrovo.

La famiglia legnanese ha un importantissimo ruolo anche nell’organizzazione del Palio di Legnano e delle manifestazioni a suo corollario.

Collegio dei Capitani e delle Contrade

L’atto di nascita del Collegio dei Capitani e delle Contrade, risalente al 16 marzo 1955, porta la firma di nove legnanesi: Enzo Pagani, Ennio Buttini, Davide Casero, Alberto Gianazza, Alfredo Lamperti, Dario Oldrini, Angelo Raimondi, Cesare Sironi e Guido Piero Conti nel ruolo di cancelliere.

La prima sede furono due locali della ex sacrestia della chiesa di Sant’Ambrogio; fu poi ospitato dalla Famiglia Legnanese per trasferirsi successivamente nella prestigiosa sede del vecchio palazzotto patrizio dei Cornaggia in via Giulini. Nel 1993 l’amministrazione comunale gli assegnò una sistemazione provvisoria nell’edificio della scuola Edmondo De Amicis, prima di destinare al Collegio dei Capitani e delle Contrade l’attuale sede stabile nel “Cenobio” del Castello Visconteo.

Il sodalizio si propone di unire in solidità di propositi ed intenti le Contrade di Legnano tramite i loro Gran Priori e Capitani, esaltare le tradizioni storiche e culturali della Città e, con le Contrade che rappresenta, promuovere, insieme al Comune e alla Famiglia Legnanese, il Palio di Legnano.

Il Collegio dei Capitani e delle Contrade ha inoltre lo scopo di conservare e divulgare le memorie e i documenti storici, gli studi, le pubblicazioni relative alle tradizioni cittadine, promuovere ogni manifestazione atta alla sempre maggior conoscenza della Città e delle sue Contrade, esaltandone il prestigio e difendendone gli interessi. Inoltre, ha assunto il motto “IN CORDE CONCORDES, IN PUGNA PUGNANTES” ed ha come insegna ufficiale il Gonfalone con i colori bianco e rosso della Città di Legnano, con al centro il profilo della Croce di Ariberto da Intimiano e verticalmente ai lati gli otto stemmi delle Contrade Cittadine.

Il sodalizio è presieduto dal Gran Maestro, eletto ogni due anni nel corso dell’assemblea sociale denominata “Tornata” durante la quale vengono nominati anche il vice Gran Maestro e gli otto Consiglieri dell’Esecutivo, oltre ai Revisori dei Conti ed ai Probiviri.

Commissione permanente dei Costumi

La commissione, istituita nel 1990 dal Collegio dei Capitani e delle Contrade, ha lo scopo di affrontare e risolvere le varie problematiche relative al corretto rapporto storico tra la sfilata e la cultura materiale e militare del secolo XII.

Proprio per raggiungere il miglior risultato possibile, in questi anni sono stati consultati diversi esperti.
Ricordiamo il contributo offerto dai professori ALDO BELTRAMI, PIERSERGIO ALLEVI, CATE CALDERINI e GIOVANNA MOTTA. In questo contesto, ricordiamo l’importante collaborazione dell’architetto MARCO TURRI, nell’elaborazione dei disegni per i costumi delle castellane di contrada.

Sara Piccolo Paci è la consulente fiorentina scelta dalla organizzazione del Palio di Legnano per i costumi della sfilata storica. Docente di Storia del Costume e della Moda per il Polimoda di Firenze e per il Fashion Institute of Technology di New York (sede fiorentina), la professoressa Paci insegna anche etnografia presso l’Università di Firenze, facoltà di architettura. Tra le sue numerose collaborazioni, ricordiamo anche quelle con vari enti e musei per la realizzazione di mostre specialistiche sul costume, analizzato dal punto di vista antropologico e simbolico, oltre che sartoriale. Tiene abitualmente conferenze sulla storia del costume e pubblica articoli su riviste a diffusione nazionale ed internazionale.

Tra le sue numerose collaborazioni, ricordiamo anche quelle con vari enti e musei per la realizzazione di mostre specialistiche sul costume, analizzato dal punto di vista antropologico e simbolico, oltre che sartoriale. Tiene abitualmente conferenze sulla storia del costume e pubblica articoli su riviste a diffusione nazionale ed internazionale.

Oratorio delle Castellane

L’Oratorio delle Castellane è un associazione senza scopo di lucro nata nell’Aprile 2004 che riunisce tutte le Castellane reggenti e non reggenti del Palio di Legnano con lo scopo di:

  • affiancare il Collegio dei Capitani e delle Contrade nella difesa delle tradizioni del Palio di Legnano;
  • raccogliere in un apposito archivio tutte le documentazioni per tramandare il grande patrimonio della storia delle Contrade del Palio;
  • istituire un archivio fotografico.