Ventitre Maggio

A furor di popolo: Bimbo for President…

Here’s THE MAN!!!

Direte voi… Ma era la cena del fantino, cosa c’entra Bimbo???

Aspetta, aspetta… Mo’ te spiego!!!

Una sera di maggio,
Una sera di maggio,
sono andato in Maniero,
sono andato in Maniero,
e ho visto tanta gente,
e ho visto tanta gente,
con le mani ai fianchi,
con le mani ai fianchi,
che guardava il cielo,
che guardava il cielo,
e diceva “Oh, caz…”
e diceva “Oh, caz…”

Ebbene sì, eravamo in tanti… Eravamo in trecento giovani e forti e siamo andati a casa tutti storti…
Parte la serata con il botto… Ore 20:50, dopo aver deciso di dar credito agli organizzatori delle coreografie che avevano prenotato tempo discreto fino alle 22:37 e poi uno scroscio di pioggia di circa 12 minuti (purtroppo non sono riusciti a fare di più), è arrivato il Mulas…
Accolto da “Sempre Noi”, canzone richiesta da chi lo conosce bene, appena finita l’intro sono partiti i canti dei ragazzi che l’hanno attorniato con un’esplosione di giubilo e stelle filanti giallorosse…
Il nostro Stig è sempre impassibile, emozionato e coinvolto, ci sente, ci vede e stiamo entrando nel suo cuore…
Un cuore che batte forte nei canti dei ragazzi, lanciati dal Bimbo, dal Pancia, dal RickyJelo, da Massimino, dal Rava, da Ruggine e Nico e raccolti da tutta via Dante in un tripudio emozionante… Superlativi i ragazzini guidati da Ricky la Peste che si sono lanciati in intonazioni veementi…
Quasi allo scadere del tempo utile, dopo un ottimo servizio delle ragazze di Contrada e una buona cena preparata dagli astigiani, la nostra Castellana ha voluto omaggiare tutti i partecipanti con un video nel quale ha descritto cos’è per lei il Palio… E vedendo la commozione generale, possiamo dire che lo è per tutti… Una lacrima è scesa sui volti di molti, un battito intenso del cuore ha scandito le immagini di Silvano al suo primo arrivo in Contrada, e quel cuore non era solo nell’audio della proiezione, ma nel petto di tutti noi… Due botti e qualche altra stella filante per far capire a tutti che Legnarello è sempre un’esplosione di emozioni e colore e poi tutti di corsa a sparecchiare e nascondersi sotto ai portici… Ma come d’improvviso ecco che ritorna un mood tanto amato e conosciuto… We Will Rock You… Certo!!! Ti faremo scatenare ora… Ma dovrai farci scatenare tra qualche giorno…
Il nostro fantino ha capito come stanno le cose… Noi diamo tanto, sappiamo che lui può dare tutto… Nulla è impossibile…
Ecco, nulla è impossibile, compreso il fatto che il Carluccio abbia tentato per tre volte di andare a casa e prontamente sia ritornato a bere in Maniero…
Nulla è impossibile, compreso il fatto che la BabyGang stia iniziando a dare qualche segno di maturità e si stia coordinando…
Nulla è impossibile compreso lo scherzo telefonico del Pancia che chiama Il Simo e dice…”Ué, il Cino non ha il biglietto della Propizia che cosa avete combinato???” e Il Simo “Nessun problema, non faccio io i tavoli ma il Cino è la voce di Contrada e non può mancare”… Il Pancia “No, ma sono in 25” e Il Simo “Arrivo…” ora, nella mente del Simo: 25 biglietti li piazzo in fondo e incassiamo facile… Peccato che fosse solo uno scherzo…
Nulla è impossibile compreso il fatto che lo stesso scherzo fatto alla Carmetti abbia prodotto in sequenza: pianto lacrimevole con annessa fuga di casa della Mulan che ha preso l’ascensore (ora, un cane alto 20 cm non abbiamo capito come abbia fatto a prendere l’ascensore da sola, comunque…) fuga di casa della Carmetti in lacrime che ritrova la Mulan in garage davanti all’ascensore che non si apre… Morale, tutto si è risolto ma questi 25 ospiti non li abbiamo…
Nulla è impossibile, compreso il fatto che il nostro Ste Rava abbia compiuto gli anni e dopo uno splendido Tanti Auguri Bocelli, non abbia offerto da bere a tutta la Contrada…
Nulla è impossibile, compreso il fatto che il nostro Bimbo, malato e febbricitante abbia dato i polmoni per la Contrada… Sappiamo che nel dare tutto si fa questo e altro, quindi confidiamo che anche se ci sarà da dar via altre parti del suo corpo, lui sarà sempre disponibile!!! 😉

Ragazzi che serata…

Ora su, dai, belli carichi!!!

Una sera di maggio,
Una sera di maggio,

sono andato in Maniero,
sono andato in Maniero,
e ho visto tanta gente,
e ho visto tanta gente,
con le mani ai fianchi,
con le mani ai fianchi,
che guardava il Bimbo,
che guardava il Bimbo,
e diceva “Che Storia!!!”
e diceva “Che Storia!!!”